Cos’è la stampa a caldo, il cliché e le differenze con la stampa “digitale”

Pressa per stampa a caldo di shopper

La stampa a caldo è una tecnica di nobilitazione grafica – e di stampa – che utilizza un processo di trasferimento termico per applicare un motivo o un testo su diversi tipi di materiali come carta, cartone, plastica e tessuti. La tecnica di stampa consiste nell’applicare un film metallico colorato (detto foil) su un supporto, tramite l’utilizzo di pressione e calore. Il foil si unisce alla superficie da stampare grazie alla pressione di una matrice riscaldata, detta clichè, che imprime il logo o il disegno inciso. 

Questa tecnica è stata sviluppata per la prima volta nel 1892 da Ernest Oeser, un inventore tedesco, e da allora è stata utilizzata per impreziosire una vasta gamma di prodotti, tra cui etichette, packaging, carte da gioco, gioielli e altro ancora. È  molto apprezzata specialmente per la realizzazione di grandi  quantità di stampe con una grande qualità.

La Storia e le origini della Stampa a Caldo.

Questa tecnica, nella versione moderna con cui la conosciamo oggi, è stata sviluppata e brevettata per la prima volta nel 1892 da Ernest Oeser, un inventore tedesco, e da allora è stata utilizzata per impreziosire una vasta gamma di supporti e materiali. 

Seppur con piccole migliorie dal punto di vista dei macchinari di stampa e dei foil metallici usati da “inchiostro”, nel corso degli ultimi 130 anni, questa tecnica di stampa è rimasta pressoché invariata. 

Le sue  origini però vanno ricercate in oltre mille anni di stampa basata sull’impressione di una forma su vari materiali tramite pressione e calore. 

Le prime forme di stampa a caldo risalgono all’antica Cina, dove veniva utilizzata per decorare oggetti in metallo e per la stampa di testi e immagini su carta. Inizialmente, questa tecnica era conosciuta come “stampa a caldo” o “stampa a fuoco”, poiché coinvolgeva l’utilizzo di blocchi di legno incisi che venivano riscaldati e applicati sulla superficie da stampare.

Tra le forme di stampa da cui trae origine la stampa a caldo c’è l’antica arte della doratura, che consisteva nell’applicare fogli d’oro su vari oggetti, come mobili, dipinti e gioielli.

Le prime testimonianze dell’uso della doratura risalgono alla Cina del II secolo a.C. In quel periodo, i cinesi utilizzavano la foglia d’oro per decorare oggetti di uso quotidiano, come utensili da cucina e mobili. La doratura si diffuse poi in altre parti dell’Asia e del Medio Oriente, e fu introdotta in Europa durante il Medioevo.

Nel corso dei secoli, la doratura è stata utilizzata per decorare una vasta gamma di oggetti, tra cui libri, dipinti, gioielli, arredi e oggetti religiosi. Questa tecnica inoltre è stata utilizzata anche per decorare edifici pubblici, come chiese e palazzi.

Negli ultimi 130 anni, da quando è stato depositato il primo brevetto, la stampa a caldo si è evoluta e ha abbracciato nuove tecnologie e materiali. Oggi, la tecnica si basa sull’utilizzo di pellicole metalliche o di foil che vengono applicati sul materiale di stampa mediante pressione e calore. Questo processo crea un effetto metallizzato o lucido, che dona un aspetto lussuoso e di alta qualità al prodotto finale.

Come funziona 

La stampa a caldo si basa sull’utilizzo di una pellicola metallica o di un nastro di foil del colore scelto per la stampa. Il foil colorato viene impresso (una volta riscaldato) grazie alla forza di una pressa idraulica, sul materiale da stampare. 

La pellicola o il foil sono disponibili in una vasta gamma di colori, finiture e effetti, come oro, argento, rame, lucido, opaco e metallizzato.
Il processo di stampa a caldo inizia con la preparazione di un cliché o di una lastra di stampa, un’immagine in rilievo che viene realizzata in metallo o plastica.  Il clichè viene quindi posizionato su una pressa riscaldata che fai si che il cliché si riscaldi a una temperatura specifica. Il cliche viene posizionato sopra al supporto che si desidera stampare (ad es. una shopper in carta) e viene applicata una pressione.  Quando la pressa viene chiusa, il calore del clichè trasferisce il film metallico sul supporto da stampare. Questo provoca il trasferimento del foil o della pellicola sul materiale, creando un effetto di stampa brillante e metallizzato.

Cosa è un cliché 

Il cliché di stampa è un’immagine in rilievo che viene utilizzata per imprimere una grafica o un testo su un supporto. È un elemento essenziale in molti processi di stampa, come la stampa tipografica, la stampa flessografica e la stampa serigrafica.

Il cliché è realizzato tramite un processo di incisione o intaglio, che crea un motivo o un design specifico sulla sua superficie. Questo motivo inciso corrisponde al design che si desidera stampare sul materiale di stampa, per esempio un logo o un’illustrazione che rappresenta l’azienda che personalizza un packaging. 

esempio di cliche di un logo

Per la stampa a caldo su carta e plastica si usano prevalentemente clichè in metallo. Vediamo i principali tipi di cicliché:

Cliché in metallo: sono realizzati in zinco, magnesio o alluminio. Sono molto resistenti e possono essere utilizzati per stampare grandi tirature. Sono quelli usati per la stampa a caldo in quanto permettono di essere riscaldati, trasferendo il calore al foil che poi viene impresso sul materiale da stampare. Il vantaggio principale dei cliché in metallo è che mantengono forma e caratteristiche anche dopo essere stati usati per migliaia di stampe. 

Cliché in plastica: sono realizzati in materiale plastico, come il fotopolimero. Sono più economici dei cliché in metallo e sono adatti per tirature più piccole.

Cliché in gomma: sono realizzati in gomma e sono utilizzati per la stampa flessografica. Sono molto flessibili e possono essere utilizzati per stampare su una vasta gamma di materiali.

Come si realizza un cliché di stampa

Il processo di realizzazione di un cliché può essere un lavoro piuttosto complesso e richiede il lavoro di tecnici specializzati; il tempo necessario di realizzazione dipende dal materiale utilizzato. In generale, il processo prevede le seguenti fasi:

  1. Preparazione del disegno o del testo: il disegno o il testo da stampare viene preparato su un supporto digitale o analogico.
  2. Trasferimento del disegno o del testo sul cliché: il disegno o il testo viene trasferito sul cliché, utilizzando una tecnica di incisione o fotoincisione.
  3. Incisione del cliché: il cliché viene inciso, utilizzando un processo meccanico o chimico.
  4. Rinforzo del cliché: il cliché viene rinforzato, utilizzando un processo chimico o meccanico.

Oltre al design, il cliché svolge un ruolo importante nella regolazione della temperatura e della pressione durante il processo di stampa. La temperatura del cliché deve essere controllata con precisione per garantire un trasferimento uniforme del foil o della pellicola sul materiale di stampa. Inoltre, la pressione applicata sul cliché determina l’intensità dell’effetto di stampa a caldo.

Su quali materiali si può effettuare la stampa a caldo

La stampa a caldo può essere effettuata su una moltitudine di materiali, tra cui:

Carta: La stampa a caldo su carta è molto comune ed è utilizzata per creare stampe con effetto metallico, molto usato nel settore lusso. La stampa a caldo viene usata per shopper personalizzate, astucci e scatole, etichette e biglietti regalo, dando al cliente la sensazione di ricevere un prodotto di lusso.

Cartone: La stampa a caldo su cartone è ampiamente utilizzata per produrre astucci e scatole personalizzate. Questo processo aggiunge un tocco di eleganza e rende i prodotti più attraenti per i consumatori.

Plastica: La stampa a caldo su plastica è spesso utilizzata per personalizzare prodotti come buste, contenitori e bottiglie. Questa tecnica permette di creare design accattivanti e di alta qualità.

Tessuti: La stampa a caldo su tessuti è utilizzata per creare design unici su abbigliamento, accessori e tessuti per la casa. Questa tecnica offre un aspetto sofisticato e duraturo.

In generale, la stampa a caldo può essere applicata su molti altri materiali, a seconda delle esigenze e delle specifiche del progetto. Ricorda che è più indicata per stampare loghi, scritte e disegni dai tratti semplici e definiti.

Cos’è un foil e come è composto?

Foil metallici colorati

Il foil può essere considerato l’inchiostro della stampa a caldo. Si tratta di fogli metallici colorati molto sottili. Immaginalo come della carta stagnola, ma colorata in mille colori e sfumature. 

Un foil metallico per la stampa è un film sottile composto da diversi strati, che vengono sovrapposti e poi laminati insieme. Gli strati principali di un foil metallico sono:

Strato di base
Lo strato di base è costituito da un materiale resistente e flessibile, come il poliestere o il polietilene. Questo strato serve a proteggere gli strati interni dal calore e dalla pressione.

Strato di rilascio
Lo strato di rilascio è costituito da un materiale che consente agli strati interni di staccarsi facilmente dal supporto. Questo strato è solitamente costituito da cera o silicone.

Strato colorato
Lo strato colorato è costituito da pigmenti o da sottilissime lamine metalliche, come l’oro, l’argento o il rame. Questo strato conferisce al foil l’effetto metallico desiderato.

Strato adesivo
Lo strato adesivo è costituito da una sostanza che, per effetto della pressione e del calore, fonde e fa aderire il foil al supporto. Questo strato è solitamente costituito da una resina termoplastica.

Strato di protezione
Lo strato di protezione è costituito da un materiale che protegge lo strato adesivo dal calore e dalla pressione. Questo strato è solitamente costituito da un materiale plastico, come il PVC.

La composizione del foil metallico varia a seconda del tipo di effetto metallico che si desidera ottenere. Il foil è disponibile in diverse finiture, come oro, argento, bronzo, rame e molti altri colori e metalli.

I vantaggi dell’uso della stampa a caldo

La stampa a caldo offre numerosi vantaggi che la rendono una scelta popolare per la personalizzazione di prodotti e materiali, specie se in grandi quantità. È il tipo di stampa preferito quando si vuole dare un tocco lussuoso all’oggetto da nobilitare. Ecco alcuni dei principali vantaggi 

stampa a caldo su biglietti

Resistenza all’usura e all’abrasione: la stampa a caldo crea un effetto metallico che è resistente all’usura e all’abrasione, il che lo rende ideale per prodotti che vengono utilizzati frequentemente o che possono essere riusati. 

Ampia gamma di colori e finiture: la stampa a caldo consente di utilizzare una vasta gamma di colori e finiture, per creare effetti personalizzati e unici. Puoi scegliere un foil lucido o opaco, con riflessi metallici e cangianti in base alla luce.

Versatilità: è adatta a una vasta gamma di materiali consentendo alle aziende di creare prodotti unici e distintivi. Inoltre la stampa può esser trasferita su più lati dell’ogetto o packaging da stampare.

Effetto “di lusso”: la stampa a caldo aggiunge un tocco di eleganza e raffinatezza al design. L’uso di foil o inchiostri speciali crea un effetto brillante e riflettente che attira l’attenzione e conferisce un aspetto di alta qualità al prodotto. Infatti questa tecnica – detta “tecnica di nobilitazione grafica” – viene spesso usata per il packaging di gioiellerie e boutique per personalizzare con il proprio logo shopper, astucci e scatole, etichette e biglietti regalo.

Versatilità: può essere utilizzata su una varietà di materiali, come carta, cartone, plastica e tessuti. 

Effetto tattile: questa tecnica di stampa aggiunge una dimensione tattile al design, rendendolo ancora più interessante e coinvolgente al tocco.

Gli svantaggi della stampa a caldo

Come ogni tecnica di stampa ci sono alcuni svantaggi nella scelta di questa tecnica di stampa che la rendono poco adatta a determinati tipi di  esigenze dei clienti che vogliono personalizzare un prodotto.

Stampa monocromatica: la stampa a caldo è monocromatica, cioè si può scegliere un unico colore da impressionare sul materiale da stampare. Non è possibile stampare immagini in quadricromia o fotografiche, come in altre tecniche di stampa, come la stampa digitale. I foil metallici sono generalmente disponibili in colori come oro, argento, bronzo e rame. Tuttavia, sono disponibili anche foil glitter o con sfumature di più colori, ma la scelta è più limitata.

Complessità nella riproduzione di sfumature: La stampa a caldo può incontrare difficoltà nella riproduzione di sfumature di colore o dettagli molto fini. Questa tecnica è più adatta per design con elementi distinti e solidi.

Tempi di produzione più lunghi: la personalizzazione di un prodotto con stampa a caldo può comportare tempi di produzione leggermente più lunghi, specialmente perché è prima necessario creare il clichè di stampa partendo dall’immagine da stampare. 

Costi più elevati: specialmente per le piccole quantità di prodotti da stampare, questo tipo di nobilitazione, richiede l’utilizzo di macchinari e materiali specifici, il che può fare aumentare i costi rispetto ad una stampa digitale. Sulle grandi quantità di stampe, al contrario, è possibile ridurre i costi di stampa.

Differenze con la stampa digitale. 

La stampa digitale e la stampa a caldo sono due tecniche di stampa molto diverse, che utilizzano diversi principi e presentano diversi vantaggi e svantaggi.

Il principio di funzionamento è completamente diverso: la stampa digitale utilizza un processo di trasferimento di inchiostro, mentre la stampa a caldo utilizza un processo di trasferimento di un film metallico.

Nella stampa digitale, l’inchiostro viene applicato al supporto da stampare con l’utilizzo di un computer e di una stampante digitale. Il computer invia un segnale alla stampante, che fa muovere una testina di stampa che rilascia l’inchiostro sul supporto.

Nella stampa a caldo, il film metallico viene applicato al supporto da stampare con l’utilizzo di una pressa. La pressa riscalda il film metallico, che si scioglie e si trasferisce sul supporto.

La stampa digitale è altamente personalizzabile, consentendo di stampare immagini, testi e design molto dettagliati. È possibile apportare modifiche e adattamenti rapidamente e facilmente direttamente cambiando il file sorgente da stampare. D’altra parte, la stampa a caldo è più adatta per la personalizzazione di dettagli specifici, come testi o loghi.

Vantaggi e svantaggi della stampa digitale

Rispetto alla stampa a caldo, la stampa digitale ha alcuni vantaggi: 

Costi contenuti: la stampa digitale è una tecnica di stampa relativamente economica, soprattutto per piccole tirature.

Tempi di produzione rapidi: la stampa digitale può essere utilizzata per stampare in tempi rapidi, anche per grandi tirature.

Ampia gamma di colori e finiture: la stampa digitale consente di utilizzare una vasta gamma di colori e finiture. Infatti si può stampare in quadricromia, una tecnica di stampa che utilizza quattro colori base (ciano, magenta, giallo e nero) per creare una vasta gamma di colori e sfumature.

Adatta a tanti materiali: la stampa digitale può essere utilizzata, sia su carta e cartone, sia su tessuto o plastica. Ma ci sono stampanti digitali adatte anche a vetro e metallo.

Svantaggi della stampa digitale

Limitazioni in termini di risoluzione e dettagli: la stampa digitale non è adatta alla stampa di immagini con dettagli molto piccoli o sfumature. A seconda dei materiali su cui si stampa la qualità potrebbe cambiare. Dipende dalla permeabilità agli inchiostri. 

Possibili problemi di qualità: la stampa digitale può essere soggetta a problemi di qualità, come sbavature o macchie.

Poca durevolezza della stampa: le stampe digitali, dette anche “a colori”, possono perdere di qualità nel tempo. L’esposizione al calore, il lavaggio o il contatto con liquidi possono compromettere l’inchiostro della stampa.

Cosa scegliere?

La stampa a caldo è una tecnica di stampa versatile che può essere utilizzata per creare prodotti unici e distintivi. È una tecnica ideale per chi desidera aggiungere un tocco di eleganza e raffinatezza ai propri prodotti.

Se stai cercando una tecnica di stampa economica e veloce, la stampa digitale è la soluzione migliore.

Se invece stai cercando una tecnica di stampa che consenta di ottenere un effetto “di lusso” allora la stampa a caldo è la soluzione migliore. 

Per fare la giusta scelta considera il tuo budget, i tempi che hai a disposizione. Poi valuta bene su quale materiale vuoi stampare e l’effetto che desideri ottenere. Ogni tipo di stampa ha le sue caratteristiche, ma sta a te decidere quelle che renderanno il tuo packaging o prodotto unico. 

Sperando di averti aiutato ti invitiamo a scegliere tra le nostre di collezioni di shopper, astucci per gioielli, e cartotecnica tutti personalizzabili sia con la tecnica della stampa a caldo che effettuiamo da oltre 30 anni.

Condividi su